Temporary Management

Example content image using the class .alignleft

Competenze just-in-time: quelle che servono, quando servono e per quanto servono

 

 

 

 

 

Temporary Management.

Il Temporary Management permette di coniugare costi e professionalità in caso di progetti strategici, che coinvolgono tutta la struttura aziendale. Il Temporary Manager è un professionista che lavora per obiettivi, con un sufficiente orizzonte temporale e la mission di portare risultati al committente.

E' la scelta più innovativa, normalmente adottata per gestire i grossi cambiamenti aziendali (Changing Management, Passaggio Generazionale, Crisis Management, Affiancamento della Proprietà nelle ingegnerizzazione del business...), per i quali si va preventivato un impegno continuativo sia da parte dell'azienda che da parte del Consulente.

Richiama in modo sostanziale la figura del Project Manager forte: il Consulente gestisce completamente il progetto (in funzione delle indicazioni del contratto a monte), utilizzando e interfacciandosi con le risorse interne. Il Consulente è quindi responsabile dei tempi, dei costi e dell'applicazione delle innovazioni introdotte. Per questo è solitamente un intervento di tipo strategico e con ricadute sia nel breve sia nel lungo periodo con una forte connotazione di innovazione. L'intervento di una risorsa esterna assicura, oltre che l'imparzialità dell'intervento, la lettura critica del modus operandi aziendale el'introduzione di tecniche manageriali migliorative.

E' perciò fondamentale una chiara definizione degli obiettivi di un intervento di Temporary Management, in modo che la Proprietà sia in grado di valutare se l'approccio proposto sia in linea con le mire strategiche aziendali e sia la Committenza che il Consulente abbiano chiari gli obiettivi. E' sicuramente l'opzione più forte, ma quella che porta i maggiori frutti per l'azienda e l'unica soluzione che riesce a gestire i forti cambiamenti come i periodi di crisi.